Critico e regista cinematografico ucraino. Collaboratore di
G.M. Kozincev, nel 1921 fondò con quest'ultimo la Feks, laboratorio
sperimentale di formazione teatrale. Curò la regia di diverse pellicole
subordinate agli orientamenti ideologici del Partito comunista sovietico; tra le
principali citiamo:
Il cappotto (1926),
Nuova Babilonia (1929),
Sola (1931), codiretti con Kozincev; la
Trilogia di Massimo
(comprendente
La giovinezza di Massimo, 1935;
Il ritorno di
Massimo, 1937;
Il quartiere di Vyborg, 1939);
L'attrice
(1943);
Soldati in marcia (1958);
Vento libero (1961) (Odessa 1902
- Mosca 1990).